Io vorrei dire tante cose sul mondo di oggi, sui problemi concreti che ci sono, sul canone rai, sulla disoccupazione e sulle tasse, sulla tragedia della Concordia, sulle malattie improvvise e sul taglio dei fondi alle strutture sociali e di formazione, sulla condizione di estrema indigenza dei vecchi al centro e nelle periferie di Roma (di cui quasi nessuno conosce l'esistenza). Però non mi viene nulla che non sia un lamento, un'elenco di parole, statico e sterile. E' per questo che taccio (sui social network) e siccome uno di questi problemi tocca la mia realtà in modo pesante penso che affronterò quello per iniziare. Lamentarsi significa spargere la polvere che si accumula su alcune vicende di vita, estendendola a tutto ciò che accade e ci facciamo accadere. E nemmeno la nobile arte di portare alla luce problemi in continuazione mi convince. E' bene che le cose si sappiano perchè la coscienza è la prima azione e allora che si sappia anche qual'è la MIA priorità di fronte all'umanità che soffre. Voglio dire che arrabbiarsi non basta, e mai basterà. Se poi con la rabbia, invece di guardare più chiaro ti fai il bagno nella disperazione e nel giudizio... Detto da me...
Ah... è nato mio nipote, ed è meraviglioso!
2 commenti:
Tanti auguri per il nipotino :-)
Questa è una notizia bellissima!! Tantissimi auguri un abbraccio
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